Zara

Partendo dal contesto di un edificio costruito negli anni 30 progettato da Luigi Carlo Daneri con un carattere di architettura moderna e definita da Gio Ponti come “un’architettura che consiste nel servire una funzione moderna e Daneri come architetto unitario che pensa all’abitazione come dimora intesa come teatro per le azioni umane di vita e di pensiero, di opera e di contemplazione, studiata per la dignità umana”; la ristrutturazione nell’appartamento si è orientata alla leggerezza e all’uniformità di linee semplici ma che definissero gli spazi in modo chiaro.

Si è ristabilito equilibrio tra la zona giorno e la zona notte, ampliando l’ingresso e aprendolo verso la luce e la meravigliosa vista sul mare. Sono stati curati tutti i dettagli, a partire dai bagni dove si notano le rubinetterie, le finiture in resina a motivo boiserie  nel primo e a mosaico con cromoterapia nella doccia nel secondo, fino ad arrivare al disegno delle mensole e librerie in cartongesso nei vari ambienti. Il parquet esistente in ulivo, in parte ripreso, caratterizza l’appartamento che unito al colore caldo delle pareti dona un senso di accoglienza ed eleganza all’insieme.

Il punto di partenza è stata la ridistribuzione degli spazi, che ha condotto a una modernizzazione degli ambienti, con attenzione alla storia dell’edificio che ha volutamente enfatizzato il motivo curvilineo della parete in corridoio, chiara firma di Daneri.